Le Interviste di Sguardi Oltre
MARIANGELA GUGLIELMI
MARIANGELA GUGLIELMI PRESENTA IL LABORATORIO ARCHITETTURE NATURALI
Gli Incontri di Monopoli Fotografia 2022: il Fotoclub Sguardi Oltre ospita l'architetto Mariangela Guglielmi che presenta LAN, il Laboratorio Architetture Naturali. Il collettivo chiamato LAN - dove il termine richiama le reti di utenti ma presenta il Laboratorio Architetture Naturali - promuove l’Autocostruzione e l’Autorecupero, la riscoperta delle antiche tecniche artigianali e di costruzione attraverso un percorso inverso che punta a stimolare l’interesse nei confronti del passato mediante l’utilizzo di accorgimenti tecnici e tecnologici innovativi. LAN si impegna nella promozione della cultura dell’eco-sostenibilità, del consumo consapevole e dell’etica sociale, coinvolgendo attivamente, in ogni suo lavoro, la popolazione locale e non, attraverso processi di cooperazione e partecipazione; creando un quadro per lo scambio reciproco di conoscenze e competenze. Un diverso approccio all’architettura, ai materiali, all’arte che passa da una forte consapevolezza del contesto ambientale e urbano, dei luoghi delle città e dei suoi non luoghi, della natura come perno e fonte di crescita e ispirazione. La discussione parte dalle fotografie di Pasquale Raimondo, Vicepresidente del Fotoclub. Lo Stabile è un luogo tanto reale, quanto metafisico, una fucina di idee e progetti di cui esso stesso è precursore e risultato. Nel Quartiere Libertà, nel cuore della Bari più popolana e popolare, un collettivo di giovani professionisti ha posto la propria professionalità al servizio della comunità, nell’ascolto delle diversità, non per conciliarle, ma per esaltarle in un progetto condiviso nella piena consapevolezza che la cultura è uno strumento indispensabile nella creazione di un vero sviluppo sostenibile.
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Gli Incontri di Monopoli Fotografia 2022: il Fotoclub Sguardi Oltre ospita l'architetto Mariangela Guglielmi che presenta LAN, il Laboratorio Architetture Naturali. Il collettivo chiamato LAN - dove il termine richiama le reti di utenti ma presenta il Laboratorio Architetture Naturali - promuove l’Autocostruzione e l’Autorecupero, la riscoperta delle antiche tecniche artigianali e di costruzione attraverso un percorso inverso che punta a stimolare l’interesse nei confronti del passato mediante l’utilizzo di accorgimenti tecnici e tecnologici innovativi. LAN si impegna nella promozione della cultura dell’eco-sostenibilità, del consumo consapevole e dell’etica sociale, coinvolgendo attivamente, in ogni suo lavoro, la popolazione locale e non, attraverso processi di cooperazione e partecipazione; creando un quadro per lo scambio reciproco di conoscenze e competenze. Un diverso approccio all’architettura, ai materiali, all’arte che passa da una forte consapevolezza del contesto ambientale e urbano, dei luoghi delle città e dei suoi non luoghi, della natura come perno e fonte di crescita e ispirazione. La discussione parte dalle fotografie di Pasquale Raimondo, Vicepresidente del Fotoclub. Lo Stabile è un luogo tanto reale, quanto metafisico, una fucina di idee e progetti di cui esso stesso è precursore e risultato. Nel Quartiere Libertà, nel cuore della Bari più popolana e popolare, un collettivo di giovani professionisti ha posto la propria professionalità al servizio della comunità, nell’ascolto delle diversità, non per conciliarle, ma per esaltarle in un progetto condiviso nella piena consapevolezza che la cultura è uno strumento indispensabile nella creazione di un vero sviluppo sostenibile.
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MANOOCHER DEGHATI
"Mi chiamo Manoocher Deghati, sono iraniano ma posso dirmi anche cittadino del mondo e la storia della mia vita vi spiegherà il perché. Vivo da sette anni in Puglia, per me è una terra magica. Sono un fotogiornalista, ma non volevo diventarlo: è stato il destino a scegliere, io avrei voluto essere un cineasta": Manoocher si racconta al nostro circolo. Vi consigliamo di non perdere neppure un attimo di questa bella occasione di riflessione che il fotografo iraniano ci ha concesso.
FRANCESCO CAGGESE
“Nel luglio 2019, in seguito al ciclone Idai che ha devastato il Mozambico uccidendo più di 1000 persone e distruggendo le abitazioni e il territorio mozambicano, ho deciso di partire con le mie 3 settimane di ferie per una missione umanitaria presso le suore missionarie comboniane della provincia di Beira e di Sofala”. Inizia così il reportage che ha segnato la produzione fotografica di Francesco Caggese.
Sguardi Oltre vi invita a partecipare al suo viaggio interiore.
JOSÉ CARLOS BELLANTUONO
Il libro fotografico "Ecosofia" di Jose Carlos Bellantuono si presenta come un viaggio, un percorso che parte "dall'estetica del degrado" sino a raggiungere quella "della rivelazione", un’opera che vuole stimolare l’individuo al riconoscimento della forma degrado nei suoi molteplici aspetti. Un percorso che nella sua completezza, parte dal microcosmo della quotidianità per svilupparsi in una visione totalizzante e rivelatrice del mondo.